La c.d. “mini-Ires”, introdotta dalla Legge di Bilancio 2019 (Legge 145/2018), consiste in una riduzione di nove punti percentuali (attualmente dal 24% al 15%) della aliquota dell’imposta sul reddito, che si conteggia in base all’utile fiscale dell’anno, agli utili accantonati a riserva negli anni precedenti e all’importo degli investimenti incrementativi rispetto a quelli precedenti e al costo del personale subordinato di nuova assunzione.
Dunque, ai fini del calcolo della parte di reddito imponibile alla tassazione agevolata del 15% sono determinanti distinti elementi, che, per il primo anno di applicazione dell’agevolazione (periodo 2019) saranno:
La mini-Ires, oltre che le società di capitali, riguarda anche società di persone e imprese in contabilità ordinaria, che potranno decrementare di nove punti l’aliquota Irpef più alta.