Il D.l. 29 dicembre 2022, n. 198 (c.d. decreto milleproroghe 2023) ha previsto anche per il 2023 il divieto della fatturazione elettronica da parte degli operatori sanitari tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria verso persone fisiche. Dunque anche per il 2023, i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria continueranno a emettere le fatture in formato cartaceo e a trasmettere i dati al STS secondo le ordinarie modalità.
Per quanto riguarda la scadenza dell’invio dei dati al STS, il Decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 27 dicembre 2022 ha disposto che anche il per il 2023, la trasmissione dei dati delle spese sanitarie del 2023 al STS, rimane semestrale; dunque le spese sostenute nel primo semestre 2023, devono essere inviate entro il 30 settembre 2023, mentre le spese sostenute nel secondo semestre 2023, devono essere inviate entro il 31 gennaio 2024.
Viene poi differito al 1° gennaio 2024 l’obbligo dell’invio dei dati relativi alle operazioni effettuate in ciascun giorno esclusivamente attraverso il Sistema Tessera Sanitaria (Il D.lgs. 127/2015 aveva infatti previsto che i soggetti tenuti all'invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria, ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata potessero adempiere all’obbligo mediante la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati, relativi a tutti i corrispettivi giornalieri, al Sistema Tessera Sanitaria).