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Venerdì, 14 Giugno, 2024
Concordato preventivo biennale fiscale

abbiamo trattato dell’argomento in oggetto con le nostre Circolari n. 06/2024 del 29/1/2024 e n. 12 del 26/2/2024.

Secondo quanto previsto dall’Agenzia delle Entrate, il Concordato Preventivo Biennale (CPB) è un istituto di compliance volto a favorire l’adempimento spontaneo degli obblighi dichiarativi. Vi possono accedere i contribuenti esercenti attività d’impresa, arti o professioni che applicano gli Indici sintetici di affidabilità (ISA).

AI fini dell’applicazione del CPB, ogni contribuente può calcolare la propria proposta per la definizione biennale del reddito e dell’IRAP, dichiarando i dati rilevanti per l’applicazione degli ISA più altri dati specifici per il CPB attraverso l’utilizzo del software “Il tuo ISA.

Il software dovrebbe essere disponibile da domani, 15 giugno, e dal 15 luglio per i contribuenti in regime forfetario.

Il contribuente può aderire alla proposta in sede di invio della dichiarazione dei redditi entro il 15 ottobre 2024 (il termine dovrebbe essere prorogato al 31 ottobre).

L’accettazione da parte del contribuente della proposta lo impegna a dichiarare gli importi concordati nelle dichiarazioni dei redditi e dell’IRAP relative ai periodi d’imposta oggetto di concordato.

Il reddito d’impresa ovvero di lavoro autonomo e il valore della produzione netta ai fini Irap, non possono assumere un valore inferiore a 2.000 euro.

L’adesione al concordato non produce effetti a fini dell’imposta sul valore aggiunto; nei periodi d’imposta oggetto di concordato, i contribuenti sono tenuti agli ordinari obblighi contabili e dichiarativi e alla comunicazione dei dati mediante la presentazione dei modelli ISA.

 

Possono accedere al CPB coloro che, con riferimento al periodo d’imposta precedente a quello cui si riferisce la proposta, non hanno debiti tributari ovvero, prima della scadenza del termine per aderire al CPB, hanno estinto quelli d’importo complessivamente pari o superiori a 5.000 euro (compresi interessi e sanzioni).

Non possono accedere al CPB i contribuenti per i quali sussiste anche solo una delle seguenti cause di esclusione:

  • mancata presentazione della dichiarazione dei redditi;
  • condanna per reati fiscali, false comunicazioni, riciclaggio.

Il concordato diviene inefficace nel caso in cui, a seguito di accertamento, nei periodi di imposta oggetto del concordato o in quello precedente, risulti l’esistenza di attività non dichiarate o l’inesistenza o l’indeducibilità di passività dichiarate, per un importo superiore al 30% dei ricavi dichiarati, ovvero risultano commesse altre violazioni di non lieve entità (le cause di decadenza sono elencate nell’articolo 22 del Decreto).