In occasione del recente annuale evento “Telefisco 2016” del 28/1/2016 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che bar, i ristoranti e tutti gli esercizi che svolgono attività commerciale che si protrae oltre la mezzanotte possono emettere lo scontrino di chiusura giornaliera al termine effettivo dell’attività, ovvero all’ora di chiusura che verosimilmente fa riferimento al giorno successivo rispetto a quello in cui l’attività giornaliera ha avuto inizio. Pertanto, ad esempio, lo scontrino emesso alle ore 2 del 24/2/2016 può essere annotato come corrispettivo del 23/2 qualora l’attività abbia avuto inizio in quella data.
L’agenzia delle Entrate, quindi, ha esteso anche a bar e ristoranti la disciplina di favore dettata per le discoteche, i cinema e i teatri (ovvero per i locali a cui si accede con titolo di accesso) dall’articolo 1, comma 4 del Dpr 544/99 secondo cui, per queste attività che si protraggono oltre le ore 24, il documento riepilogativo degli incassi giornalieri emesso dall’apparecchio misuratore fiscale al termine di ogni giornata lavorativa (c.d. “scontrino di mezzanotte”) può essere emesso al termine effettivo dell’attività, con riferimento alla data di inizio dell’attività stessa.