L’Inps ha comunicato con Circolare n. 12 del 5/2/2021 le aliquote, i valori del massimale e del minimale del reddito erogato per il calcolo dei contributi dovuti da tutti i soggetti iscritti alla Gestione separata Inps per l’anno 2021.
E’ stata prevista una nuova aliquota aggiuntiva, finalizzata alla copertura degli oneri derivanti dalla introduzione della Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (Iscro), prevista dalla legge n. 178/2020 (Legge di Bilancio 2021), erogata, in presenza di determinati requisiti, fra i quali un reddito dichiarato non superiore a 8.145 euro, ai soggetti che abbiano subito una contrazione superiore al 50% dei propri redditi rispetto all’ultimo triennio precedente.
Per l’annualità 2021, l’aumento è pari allo 0,26%, e si incrementerà dello 0,51% per ciascuno degli anni 2022 e 2023. Dunque, per i professionisti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria, l’aliquota rimane ferma al 24%, per i restanti professionisti, l’aliquota passa dal 25,72% dello scorso anno al 25,98 per cento. Rimangono, invece, confermate nella stessa misura del 2020 le aliquote per i collaboratori e per le figure assimilate. Dunque: