
L’Inps ha comunicato con Circolare n. 25 dell’11/2/2022 le aliquote, i valori del massimale e del minimale del reddito erogato per il calcolo dei contributi dovuti da tutti i soggetti iscritti alla Gestione separata Inps per l’anno 2022.
Si ricorda che è’ stata prevista una nuova aliquota aggiuntiva, finalizzata alla copertura degli oneri derivanti dalla introduzione della Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (Iscro), prevista dalla legge n. 178/2020 (Legge di Bilancio 2021), erogata, in presenza di determinati requisiti, fra i quali un reddito dichiarato non superiore a 8.145 euro, ai soggetti che abbiano subito una contrazione superiore al 50% dei propri redditi rispetto all’ultimo triennio precedente. Per l’anno 2022 l’aumento della predetta aliquota è pari allo 0,51% ed è interamente a carico dei soli lavoratori autonomi che esercitano per professione abituale le attività di lavoro autonomo, iscritti alla Gestione separata e non assicurati ad altre Gestioni di previdenza, non pensionati.
Per l’annualità 2022, le aliquote sono le seguenti:
La ripartizione del contributo tra percipiente e committente è pari, rispettivamente, a 1/3 e 2/3. L’obbligo del versamento dei contributi è sempre in capo al committente, che deve eseguire il pagamento entro il giorno 16 del mese successivo a quello di effettiva corresponsione del compenso.
Il contributo dei liberi professionisti è a loro carico e il versamento deve essere eseguito entro le scadenze previste per il pagamento delle imposte sui redditi.
Il massimale di reddito è fissato a Euro 105.014 mentre il minimale in Euro 16.243.