La Legge 147/2013 (Legge di Stabilità 2014) ha previsto che a decorrere dal 2014, le comunicazioni periodiche alla clientela relative a prodotti finanziari, compresi i depositi bancari e postali, tranne quelle ricevute ed emesse dai fondi pensione e dai fondi sanitari, scontano l’imposta di bollo nella misura del 2 per mille (1,5 per mille per l'anno 2013) (nuovo co. 2-ter all'art. 13, Tariffa, Parte Prima, D.P.R. 26.10.1972, n. 642). Per l’anno 2012, l'imposta è dovuta nella misura minima di euro 34,20 e nella misura massima di euro 1.200; per l’anno 2013, l’imposta è dovuta nella misura minima di euro 34,20 e, se il cliente non è una persona fisica, nella misura massima di euro 4.500; a decorrere dall’anno 2014, se il cliente non è una persona fisica, l’imposta è dovuta nella misura massima di euro 14.000 (nuova Nota 3-ter all'art. 13, Tariffa, Parte Prima, D.P.R. 642/1972).
La Legge di Stabilità ha anche modificato l’aliquota relativa all’Imposta sul Valore delle Attività Finanziarie detenute all’Estero (IVAFE): a decorrere dal 2014 la misura dell’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (IVAFE) passa dall’1,5 per mille (prevista per il 2013) al 2 per mille (modifica dell'art. 19, co. 20, D.L. 201/2011). Resta invece ferma a Euro 34.20 l’imposta sui conti correnti esteri.