con le nostre Circolari n. 12/2019 del 4/2/2019 e n. 46/2019 del 25/6/2019 avevamo segnalato le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2019 circa la normativa in oggetto.
Con la Legge di Bilancio 2020 il credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo, viene modificato, e sostituito da tre diversi crediti d’imposta (ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e altre attività innovative), riconosciuti per il solo periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019, con percentuali e limiti massimi diversi a seconda dell’area di attività svolta, come segue:
Sono agevolabili le spese del personale, le quote di ammortamento, le spese per contratti di ricerca, le spese per servizi di consulenza e le spese per materiali e forniture.
Il credito è utilizzabile in compensazione in tre quote annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione, subordinatamente all’avvenuto adempimento degli obblighi di certificazione.