I soggetti che esercitano attività di commercio al minuto ed attività assimilate possono optare, esprimendo opzione entro il 31/122018, per l’invio telematico dei corrispettivi giornalieri delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi, dotandosi di registratori telematici idonei a garantire l’inalterabilità e la sicurezza dei dati.
I soggetti che scelgono la trasmissione telematica dei corrispettivi:
Le sanzioni previste, in caso di omessa trasmissione dei dati dopo l’opzione o trasmissione dei dati incompleti o non corrispondenti al vero, sono pari al 100% dell’imposta.
Si segnala poi che il D.L. 23/10/2018, n. 119 (“Decreto fiscale”), dispone che dall’1/1/2020 (o dall’1/7/2019, se i ricavi annui superano i 400.000 Euro), devono memorizzare elettronicamente e inviare telematicamente i corrispettivi conseguiti giornalmente i soggetti che svolgono le attività di cui all’art. 22, D.P.R. 633/1972 (commercianti al minuto, bar, ristoranti, alberghi, servizi prestati da imprese in locali aperti al pubblico o in forma ambulante ecc.).