La bozza del disegno di legge sul lavoro autonomo che dovrebbe divenire una Legge Collegata alla Legge di Stabilità 2016 prevede che, in caso di ritardo nei pagamenti, in genere dopo 30 giorni dal ricevimento della fattura, gli interessi di mora scatteranno in automatico anche quando una delle parti o entrambe siano lavoratori autonomi.
La normativa, dunque, chiarisce la portata della tutela contro i ritardi nei pagamenti contenuta nel D.Lgs. 231/2002 e stabilisce, al di là di ogni incertezza, che le norme si applicano, in quanto compatibili, anche alle transazioni commerciali tra imprese e lavoratori autonomi o tra lavoratori autonomi.
Secondo la disciplina europea e l’articolo 2 del D.Lgs. 231/2002 è definito «imprenditore» ogni soggetto esercente un’attività economica organizzata o una libera professione. Comunque, ora la bozza di disegno di legge prevede, in modo espresso, che le regole sugli interessi moratori automatici tutelano tutti i rapporti di lavoro autonomo, quando la controparte sia un’impresa commerciale o un altro professionista, superando eventuali difficoltà interpretative derivanti dalle differenti definizioni italiane ed europee.