In data 19/9/2017 è entrata in vigore la nuova versione del modello RLI (Registrazione locazioni immobili), per procedere alla registrazione dei contratti di locazione e delle relative proroghe, cessioni, risoluzioni o subentri, nonché per optare per il regime della “cedolare secca” o revocarlo.

Le novità sono le seguenti:

Proroga: nel nuovo modello si deve precisare se si sta prorogando un contratto in regime ordinario, in regime di cedolare o in regime misto, con alcuni proprietari che hanno scelto la “cedolare secca” e altri che non l’hanno scelta.

Subentro: deve essere specificato il motivo del subentro, scegliendo tra sei diverse codifiche. Canoni annuali differenti: nel nuovo modello è possibile inserire i dati dei contratti di locazione che prevedono canoni differenti nelle diverse annualità.

Registrazione tardiva: il software del nuovo modello calcola automaticamente le imposte (registro e marche da bollo) da versare e consente l’addebito delle stesse nel conto corrente del contribuente.

Immobile cointestato: Nel quadro relativo ai dati del locatore, è stata inserita la casella “Soggetto non presente in atto”, che va barrata quando nel contratto di locazione non sono stati indicati tutti i cointestatari dell’immobile; accade spesso infatti che il contratto di locazione venga firmato solo da uno dei proprietari, ma si ricorda che, in caso di immobile cointestato tra più contribuenti, il reddito di locazione va dichiarato da tutti, pro quota.