Dal 30/6/2014 è in vigore l’obbligo per chi ceda beni o presti servizi di possedere strumenti in grado di consentire il pagamento tramite carte elettroniche, ma fino all’entrata in vigore dell’articolo 19-ter aggiunto in sede di conversione del Dl 152/21, al predetto obbligo non era stata accompagnata l’irrogazione di alcuna sanzione, nel caso in cui al cliente fosse stata rifiutata la possibilità di pagare con strumenti elettronici.
La predetta normativa aveva previsto una disposizione sanzionatoria che avrebbe dovuto entrare in vigore dall’1/1/2023, ma il CdM del 13/4/2022, che ha approvato il c.d. “decreto PNRR”, ha disposto l’anticipazione del predetto termine, alla data del 30/6/2022.
A partire dalla predetta data, nel caso di mancata accettazione dei pagamenti con strumenti elettronici, di qualsiasi importo sia la transazione, sarà prevista una sanzione pari a 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione rifiutata.