Il provvedimento direttoriale dell’Agenzia delle Entrate del 15/12/2014, n. 159941/2014, ha confermato che, per effettuare operazioni in ambito intracomunitario basta esercitare l’opzione in sede d’inizio attività  o anche successivamente, ricorrendo ai servizi telematici (Entratel o Fisconline) o agli intermediari abilitati.

Al momento di ricezione dell’opzione, l’iscrizione nella banca dati degli operatori intracomunitari è immediata e non si dovranno più attendere i trenta giorni previsti per l’esecuzione dei controlli da parte dell’Amministrazione finanziaria con possibilità di vedersi negato l’accesso al VIES.

Il provvedimento prevede che sarà automaticamente incluso nel VIES anche chi ha presentato l’istanza nei trenta giorni precedenti il 15/12/2014 (data di entrata in vigore del “decreto semplificazioni”).

Coloro che sono già presenti nell’archivio avendovi avuto accesso secondo le vecchie regole, non dovranno effettuare alcun adempimento e non avranno necessità di conferme di sorta (anche se è sempre bene controllare, ricorrendo al sistema di verifica della partita Iva comunitaria).

Tutti i soggetti, in futuro, potranno essere esclusi dal VIES se non presentano neppure un elenco Intrastat per quattro trimestri consecutivi, successivamente al 13/12/2014.

In ogni caso, l’estromissione dal VIES dovrà essere preceduta dall’invio di un’apposita comunicazione da parte della Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate competente territorialmente. Solo dal sessantesimo giorno successivo alla data di detta comunicazione, opererà l’esclusione; tale termine dovrebbe consentire al contribuente di dialogare con l’ufficio, fornendo i chiarimenti e le spiegazioni della mancata presentazione dell’elenco.