la Legge 9 agosto 2023, n. 111 (c.d. “delega fiscale”), si veda sull’argomento la ns. circolare n. 31/2023 del 15/9/2023, prevede molte novità circa la determinazione del reddito di lavoro autonomo, che dovranno essere introdotte con le tempistiche previste dalla legge stessa, e che di seguito si sintetizzano.

-  dovrà essere adottato il principio di onnicomprensività del reddito di lavoro autonomo, secondo cui tutti gli importi percepiti dal professionista devono concorrere alla formazione del reddito, compresi i rimborsi spese riaddebitati al cliente; dovranno quindi essere esclusi, dalla formazione del reddito i rimborsi delle spese sostenute e riaddebitate al cliente, le quali non saranno deducibili dal reddito e costituiranno una partita finanziaria e non reddituale.

- dovrà essere eliminata la disparità di trattamento attualmente presente tra l’acquisto diretto e l’acquisto mediante locazione finanziaria dell’immobile strumentale per lo svolgimento dell’attività; dunque dovrà essere consentita la deducibilità delle quote di ammortamento dell’immobile strumentale, così come è ora consentita la deduzione integrale dei canoni di leasing.

- è prevista la riduzione della misura della ritenuta sui compensi percepiti dai soggetti che si avvalgono in via continuativa e rilevante di dipendenti ed altri collaboratori, analogamente a quanto previsto oggi per chi svolge attività agenziale.

- è prevista l’introduzione del principio della neutralità fiscale delle operazioni di aggregazione e riorganizzazione degli studi professionali, compreso il passaggio da associazioni professionali a società tra professionisti.

- è prevista l’eliminazione dell’Irap, ad oggi già attuata per gli autonomi, anche per l’attività di lavoro autonomo svolta in modo associato (quali gli studi associati tra professionisti).