il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 10/5/2018 prevede, con effetto dal 15/5/2017, la riduzione degli interessi di mora sulle le cartelle di pagamento, dal 3,50% annuo (misura fissata nel 2017) al 3,01% annuo.
Restando agli anni più recenti, si segnala che il tasso di interesse di mora è passato dal 5,2233% annuo fissato l’1/10/2013, al 5,14% dall’1/5/2014, al 4,88% dal 15/5/2015, al 4,13% dal 15/5/2016, al 3,50% dal 15/5/2017, per ridursi al 3,01% a partire dal 15/5/2018. Gli interessi sulle cartelle di pagamento, si applicano decorso inutilmente il termine di 60 giorni dalla notifica della cartella, a partire dalla data della notifica della cartella e fino alla data del pagamento.
Si segnala poi che restano inalterate le disparità esistenti tra l’interesse di mora descritto e altri tassi di interesse applicati dall’erario, come quello sulla rateazione degli importi relativi alle imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali dei redditi, dell’Iva e dell’Irap: tali interessi sono dovuti nella misura dello 0,33% mensile, quindi pari al 4% annuo.