con la ns. Circolare n. 25/2024 dello scorso 20 maggio abbiamo segnalato che è stata conferita a tutti i contribuenti la facoltà di rateizzare il versamento del saldo e dell’acconto relativo alle imposte e ai contributi risultanti dalle dichiarazioni e dalle denunce presentate, secondo i termini esposti nella Circolare stessa.
Con la presente si ricorda che l’art. 37 del Decreto legislativo 12 febbraio 2024, n. 13 ha previsto che i soggetti che esercitano attività per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) (anche qualora presentino cause di esclusione dagli stessi) e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito per ciascun indice, tenuti a effettuare entro il 30 giugno 2024 i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e IRAP, possono provvedervi entro il 31 luglio 2024 senza alcuna maggiorazione.
La predetta proroga si applica anche ai soggetti che applicano il regime forfetario e ai soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese.
Per quanto riguarda gli altri soggetti IRES (ad esempio quelli che dichiarano ricavi superiori al limite stabilito per l’applicazione degli ISA), il versamento del saldo dovuto in base alla dichiarazione dei redditi e IRAP è effettuato entro l’ultimo giorno del sesto mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta ovvero, per i soggetti che approvano il bilancio oltre il termine di quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio, entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di approvazione del bilancio.
Qualora il bilancio non fosse approvato nel termine stabilito dalla legge, il versamento è comunque effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza del termine stesso.
Si ricorda che, sia nel caso delle persone fisiche (scadenza I° luglio 2024), che nel caso delle imprese soggette agli ISA (scadenza 31 luglio 2024), che nel caso degli altri soggetti IRES, è possibile prorogare i versamenti di 30 giorni con la maggiorazione dello 0,40%.