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Venerdì, 7 Giugno, 2024
Flat Tax incrementale anno 2023

con le nostre Circolari n. 26/2023 del 5/7/2023 e n. 10/2024 del 7/2/2024, abbiamo illustrato le modalità di determinazione della c.d.flat tax incrementale” al 15% prevista, per il solo anno 2023 dalla L. 197/2022.

La misura riguarda imprese individuali e lavoratori autonomi, escludendo le persone fisiche che nel 2023 applicano il regime forfetario; gli imprenditori agricoli; i redditi delle società di persone e di capitali imputati ai soci per trasparenza; i redditi derivanti dall’esercizio di arti e professioni in forma associata.

La flat tax, nella misura del 15%, si applica sulla differenza tra il reddito d’impresa o di lavoro autonomo determinati nel 2023 e il reddito d’importo più elevato dichiarato negli anni dal 2020 al 2022.

La base imponibile agevolata (tassata al 15%) non può comunque superare 40.000 Euro.

Al fine di calcolare l’imposta agevolata in oggetto occorre:

-- calcolare la differenza tra il reddito del 2023 e quello più alto del triennio precedente (2020-2022), a prescindere dal regime fiscale adottato;

-- applicare alla predetta differenza la franchigia del 5%, calcolata sul reddito più alto del triennio 2020-2022.

-- sul reddito così determinato, nel limite massimo di 40.000 euro, applicare l’aliquota del 15%.

 

La quota di reddito non assoggetta a flat tax incrementale è ovviamente parte del reddito complessivo, su cui si rende applicabile l’ordinaria tassazione progressiva ai fini Irpef e relative addizionali.

Per accedere al calcolo agevolato non è necessario avere svolto l’attività per l’intero triennio 2020 – 2022, ma è sufficiente che il contribuente abbia svolto la propria attività per almeno un’intera annualità tra quelle del triennio di riferimento; dunque non possono applicare il regime coloro che abbiano avviato l’attività nel corso del 2022.

Per i periodi di svolgimento dell’attività inferiori all’anno è necessario ricalcolare il reddito dichiarato al fine di confrontarlo con quello determinato per il 2023 come se l’attività fosse stata svolta per tutto il periodo d’imposta.

 

Gli acconti per il periodo d’imposta 2024 dovranno essere calcolati adottando, quale reddito, quello che si sarebbe determinato utilizzando le aliquote ordinarie Irpef del periodo 2023.

 

Per il versamento, mediante modello F24, del saldo della flat tax incrementale è stato istituito il codice tributo «1731». Si ritiene che il predetto importo non sia rateizzabile e che non ci sia la possibilità di pagarlo entro 30 giorni dalla scadenza ordinaria con la maggiorazione dello 0,40%.