L’articolo 10 del disegno di legge di Bilancio 2025 introduce, a partire dall’esercizio 2025, l’obbligo di pagamento tracciato per la deduzione delle spese di trasferta e di rappresentanza e per escludere la tassazione dei rimborsi spese di vitto e alloggio, nonché di trasporto con autoservizi non di linea (taxi e Ncc), ai fini del reddito di lavoro dipendente.
Dunque, con decorrenza dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31/12/2024, la nuova condizione di tracciabilità dei pagamenti per ottenere la rilevanza fiscale del costo rimborsato per l’impresa o il professionista, da un lato, e la non imponibilità del rimborso per il percettore, dall’altro, prevede quanto segue:
Restano immutati i seguenti limiti quantitativi previsti dall’articolo 95 del Tuir per le spese di vitto e alloggio: