Con la nostra Circolare n. 3/2014 del 9/1/2014 avevamo segnalato come dall’1/1/2015, per i lavoratori autonomi, titolari di posizione Iva, iscritti alla gestione separata INPS, che non risultino iscritti ad altre gestioni di previdenza obbligatoria né pensionati, l’aliquota contributiva sarebbe passata al 30% (oltre lo 0,72% per l’indennità di maternità).
La conversione in legge del c.d. Decreto Milleproroghe, avvenuta in data 1/3/2015, ha previsto il blocco delle aliquote contributive in oggetto sul livello del 2014, sterilizzando quindi l’aumento inizialmente disposto.
Dunque l’aliquota per la gestione separata INPS per il 2015 resterà al 27,72% (27% per i contributi e 0,72%), per poi salire al 28,72% nel 2016 e arrivare al 29,72% nel 2017.