facciamo seguito alle ns. Circolari n. 82/2016 e 84/2016 per segnalare che in data 5/11/2016 è stata resa disponibile l’istanza mediante la quale è materialmente possibile aderire alla definizione agevolata di cui al D.L. 193/2016.

Come già segnalato, sulla normativa in oggetto restano molte questioni aperte, e la stessa potrebbe poi subire modifiche in sede di conversione in Legge del provvedimento, oggi in forma di decreto legge.

Le modifiche potrebbero riguardare, oltre il problema dell’esclusione dalla definizione dei pregressi per cui non è stato emesso ruolo (importante in tal senso il problema dei pregressi dei Comuni che non riscuotono tramite ruolo, ma mediante ingiunzioni di pagamento, che allo stato attuale della normativa non sarebbero ammesse alla sanatoria), anche altri aspetti della normativa: tra gli emendamenti presentati in commissione Finanze alla Camera ce ne sono diversi che puntano ad ampliare il numero delle rate entro cui effettuare il versamento del dovuto rispettò alle attuali quattro, con l’ultima da saldare entro il 15 marzo 2018.

Considerati i molti punti da chiarire i contribuenti interessati potrebbero optare per un rinvio di qualche tempo nella presentazione della domanda di adesione (si ricorda come la data ultima per la presentazione scade al 23 gennaio 2017).

Dall’altra parte, un incentivo ad accorciare i tempi di presentazione della domanda è rappresentato dalle tutele che la stessa assicura, dato che a seguito della presentazione Equitalia non potrà procedere ad azioni esecutive né iscrivere ipoteche o fermi amministrativi.