Con la Circolare n. 42/2016 l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in merito ai vantaggi previsti in termini di riduzione delle sanzioni in caso di ravvedimento operoso, alla luce delle modifiche apportate all’istituto dalla Legge n. 190/2014 e dal D.Lgs. n. 158/2015.
Sono analizzati i seguenti casi:
Dichiarazione infedele corretta entro 90 giorni dalla scadenza.
L’agevolazione sanzionatoria cambia a seconda del tipo di errore:
Dichiarazione infedele corretta dopo 90 giorni dalla scadenza.
In caso di regolarizzazione, trascorsi 90 giorni dalla scadenza, va fatta la seguente distinzione:
L’Agenzia delle Entrate chiarisce inoltre che, oltre i 90 giorni dalla scadenza, non è possibile sanare con il ravvedimento l’omessa dichiarazione, anche quando è inviata entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa al periodo d'imposta successivo.