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Mercoledì, 2 Maggio, 2018
Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA)

il D.M. 23/3/2018, pubblicato nella G.U. del 12/4/2018, n. 85, ha approvato, con decorrenza dal periodo d’imposta in corso al 31/12/2018, n. 69 Indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) per altrettante attività economiche dei comparti delle manifatture, dei servizi, del commercio e delle attività professionali.

 

Il citato D.M. ha inoltre introdotto, le seguenti nuove ipotesi di esclusione, ulteriori a quelle previste dalla Legge 96/2017:

 

  • Soggetti che dichiarano ricavi o compensi di importo superiore a € 5.164.569;
  • Soggetti che si avvalgono del regime forfetario agevolato o del regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità;
  • Soggetti che esercitano due o più attività d’impresa, non rientranti nello stesso Isa, se i ricavi dichiarati relativi alle attività non rientranti tra quelle prese in considerazione dall’Isa relativo all’attività prevalente superino il 30% dei ricavi totali dichiarati;
  • Enti del Terzo settore non commerciali che optano per la determinazione forfetaria del reddito;
  • Organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale che applicano il regime forfetario;
  • Imprese sociali;
  • Cooperative, società consortili e consorzi che operano solo a favore delle imprese socie o associate e cooperative costituite da utenti non imprenditori che operano solo a favore di questi ultimi.

 

Il Decreto ha poi stabilito che l’Isa applicabile sia quello riferito all’attività prevalente, ossia quella da cui deriva il maggior ammontare di ricavi o compensi.