Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 195385/2018 del 28/8/2018 ha dato attuazione all’articolo 1, comma 990, della legge 205/2017 (Legge di Bilancio 2018), che prevede che l’amministrazione finanziaria possa sospendere l’acquisizione di deleghe di pagamento contenenti compensazioni con importi a credito.
A far data dal 29 ottobre 2018, quindi, l’Agenzia delle Entrate potrà sospendere, fino a un massimo di trenta giorni, l’acquisizione dei modelli di pagamento F24 che espongano crediti posti in compensazione con debiti erariali, nel caso in cui si presentino profili di rischio; la sospensione è finalizzata al controllo della liceità dell’utilizzo del credito.
I criteri che l’Agenzia delle Entrate seguirà per selezionare i modelli di cui valutare la sospensione potranno riguardare:
L’Agenzia delle Entrate entro trenta giorni dalla presentazione del modello F24, deve comunicare lo scarto del modello stesso o la sua esecuzione.
In caso di scarto del modello, il provvedimento dispone che l’Agenzia «comunica lo scarto del modello F24 al soggetto che ha inviato il file telematico, tramite apposita ricevuta, indicandone anche la relativa motivazione».
Il provvedimento prevede inoltre che, durante il periodo di sospensione del modello, che come scritto non può eccedere i 30 giorni, il contribuente possa inviare all’Agenzia delle Entrate «elementi informativi ritenuti necessari per la finalizzazione della delega sospesa».
I pagamenti e le compensazioni contenuti nel modello F24 scartato si considerano non eseguiti.