titolo

Giovedì, 11 Luglio, 2019
Acquisto di immobile per la ricostruzione

La Legge 28/6/2019, n. 58 ha convertito in legge il c.d. “Decreto Crescita” che, al fine di favorire il recupero del patrimonio edilizio esistente prevede che le imposte di registro, ipotecaria e catastale sui trasferimenti immobiliari, quando applicabili, siano applicate nella misura fissa di 200 euro cadauna, a condizione che ricorrano i seguenti presupposti:

 

a) l’acquisto sia effettuato entro il 31 dicembre 2021 da un soggetto imprenditore il quale svolga attività di costruzione o di ristrutturazione di edifici;

 

b) l’acquisto abbia a oggetto un intero fabbricato (di qualsiasi natura);

 

c) il soggetto acquirente, entro 10 anni dall’atto di acquisto, provveda:

- alla demolizione dell’edificio e alla ricostruzione di un nuovo edificio anche volumetricamente non coincidente con quello preesistente, oppure all’esecuzione di interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo o di ristrutturazione edilizia;

- alla vendita (anche frazionata) dell’edificio ricostruito o recuperato, per almeno il 75% del suo volume;

 

d) l’opera di ricostruzione o di recupero sia effettuata conformemente alla normativa antisismica;

 

e) l’edificio risultante da ricostruzione o recupero sia classificato in una delle classi energetiche “Nzeb” (nearly zero energy building), “A” o “B”.

 

Nel caso in cui le predette previsioni non si verifichino, le imposte di registro, ipotecaria e catastale devono essere saldate nella misura ordinaria, con applicazione di una sanzione pari al 30% delle stesse imposte, oltre agli interessi di mora a decorrere dalla data di acquisto del fabbricato.