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Martedì, 11 Febbraio, 2020
regime c.d. “forfetario” – legge di Bilancio 2020

Nella ns. Circolare n. 3/2020 del 15/1/2020 (sull’argomento si vedano anche le ns. Circolari n. 72/2018, n. 69/2018, n. 5/2019, n. 13/2019, n. 23/2019, n. 30/2019, n. 31/2019, n. 69/2019 del 5/11/2019 e n. 79/2019 del 18/12/2019) avevamo segnalato le principali novità, previste dalla legge di Bilancio 2020, tra le quali l’esclusione dal regime per il contribuente che nell’anno precedente abbia sostenuto spese per lavoro dipendente e assimilato per un ammontare complessivamente superiore a 20mila euro lordi; e per chi abbia percepito redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati (di cui agli articoli 49 e 50 del Tuir) superiori a 30mila euro, se il rapporto di lavoro non è cessato nel corso dell’anno.

Il ministero dell’Economia in Commissione Finanze alla Camera del 4/2/2020 ha chiarito che i nuovi limiti sono già operativi.

Dunque a parere del MEF le modifiche al regime forfettario introdotte dalla legge di Bilancio per il 2020 operano a decorrere dal periodo d’imposta 2020.

Dunque il contribuente che nel 2019 avesse superato le soglie delle due cause di esclusione (sostenimento di più di 20mila euro di spese per lavoro dipendente o accessorio o percepimento di più di 30mila euro in qualità di lavoratore dipendente o assimilato) sarebbe escluso dal regime forfetario già dal 2020.