Il decreto fiscale (Dl 124/2019, articolo 18) collegato alla legge di Bilancio 2020 ha previsto il decremento da Euro 2.999,99 a Euro 1.999,99 del tetto consentito per i pagamenti mediante denaro contante.

Quindi, a partire dal 1° luglio 2020 si potrà utilizzare il contante per i pagamenti in contanti fino a 1.999,99 euro.

La soglia previgente era di 2.999,99 Euro ed era stata introdotta dalla Legge si Stabilità 2016, che aveva modificato quella prevista dalla manovra “Salva-Italia” del dicembre 2011 (Euro 999,99).

Il citato Decreto ha anche previsto un prossimo ulteriore abbassamento: dal 1° gennaio 2022 il limite passerà a mille Euro (saranno cioè ammessi pagamenti in contante fino a 999,999 euro).

Per le violazioni commesse e contestate dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, la sanzione va da 2mila a 50mila euro. Se la violazione riguarda importi superiori a 250mila euro, la sanzione viene quintuplicata sia nel minimo (portata quindi a 10mila euro) che nel massimo (a 250mila euro).