Il D.L. n. 104/2020 (si veda la ns. Circolare n. 60/2020 del 5/10/2020), ha previsto la proroga al 30 aprile 2021 del termine di versamento della seconda o unica rata dell’acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP (normalmente da versare entro novembre 2020) per i seguenti soggetti:
- soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA (indici sintetici di affidabilità fiscale) e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito per ciascun indice;
- soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese, che attribuiscono ai soci i redditi per trasparenza, aventi i predetti requisiti;
- soggetti che applicano il regime forfetario e il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità
Per usufruire della proroga è richiesto il requisito della diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel primo semestre dell’anno 2020 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Il Decreto “Ristori - 2” (Dl 149/2020 del 9/11/2020) ha ora stabilito i codici attività che possono beneficiarie del rinvio della seconda rata di acconto delle imposte sui redditi e Irap indipendentemente dai conteggi sulla diminuzione del fatturato, che invece si applicano alla totalità dei contribuenti a cui si applicano gli ISA.
L’individuazione dei beneficiari è stabilita dai due allegati al decreto (allegato 1 e 2), che si uniscono alla presente, e che riportano l’elenco delle attività il cui ambito di operatività viene circoscritto ai soli soggetti aventi domicilio fiscale o sede operativa nelle zone rosse di cui al Dpcm del 3/11/2020 e, solo per i ristoratori, anche a coloro che hanno sede nella zona gialla.