con la ns. Circolare n. 19/2020 del 16/3/2020 avevamo segnalato come l’articolo 106 del D.L. 18/2020 (c.d. “Cura Italia”) avesse previsto come tutte le società di capitali avrebbero potuto convocare l’assemblea di approvazione del bilancio chiuso al 31/12/2019 entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio (dunque entro il 30/6/2020), indipendentemente dalle previsioni statutarie.

Le Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio della Camera, riunite per la conversione del disegno di legge Milleproroghe (n. 183/2020), hanno approvato un emendamento che prevede, in deroga agli articoli 2364 (per le società per azioni) e 2478-bis (per le società a responsabilità limitata) del Codice civile e alle eventuali diverse disposizioni statutarie, la facoltà di convocare l’assemblea ordinaria per l’approvazione del bilancio dell’esercizio al 31/12/2020 entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio stesso.

Sostanzialmente il predetto emendamento ripropone, per i bilanci 2020, la medesima disposizione prevista per i bilanci 2019, precisando che l’assemblea ordinaria è convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020 entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio.

La proroga sarà esercitabile anche dalle società che, nello statuto, non hanno previsto la convocazione dell’assemblea per l’approvazione del bilancio nel maggior termine di 180 giorni.

Ovviamente, quanto previsto nel Decreto è una facoltà concessa alle imprese, che potranno comunque approvare il bilancio prima del 30 giugno 2021.