Il Decreto collegato fiscale alla Legge di bilancio 2022, approvato dal Consiglio dei Ministri in data 15 ottobre 2021, contiene, tra l’altro, alcune misure urgenti in tema di riscossione.
In particolare:
- Viene previsto in 150 giorni (in luogo dell’ordinario termine di 60 giorni) il termine per l’adempimento spontaneo delle cartelle di pagamento notificate dal 1° settembre al 31 dicembre 2021. Fino allo scadere del termine dei 150 giorni non saranno dovuti interessi di mora e non saranno possibili, per l’agente della Riscossione, azioni per il recupero del debito.
- Viene differito il termine di pagamento delle rate della c.d. rottamazione ter e del c.d. saldo e stralcio. Potranno essere versate entro il 30 novembre 2021 le rate in scadenza nel 2020 e in scadenza dal 28 febbraio al 31 luglio 2021.
- Per i piani di rateizzazione già in essere prima dell’inizio del periodo di sospensione della riscossione (dall’ 8 marzo 2020 al 31 agosto 2021) viene esteso da 10 a 18 il numero delle rate che, se non pagate, determinano la decadenza dalla rateizzazione concessa.
- I soggetti che hanno goduto della sospensione dei pagamenti nel periodo 8 marzo 2020 – 31 agosto 2021, e che avrebbero dovuto pagare le rate scadute in detto periodo entro il 30 settembre 2021, e che sono decaduti dalla rateazione, potranno pagare le somme dovute entro la scadenza del 31 ottobre 2021 per non perdere i benefici del piano di dilazione accordato.