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Venerdì, 10 Novembre, 2023
Credito d’imposta per beni strumentali nuovi di cui agli incentivi fiscali collegati al “Piano nazionale Impresa 4.0”
all’argomento in oggetto abbiamo dedicato, tra le altre, la ns. Circolare n. 60/2021 del 16/11/2021.
Il comma 191, quarto periodo, dell’articolo 1, della Legge 27 dicembre 2019, n. 160, che ha introdotto il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi, con specifico riferimento agli investimenti di cui al piano nazionale “Impresa 4.0”, ha previsto che: “Al solo fine di consentire al Ministero dello sviluppo economico di acquisire le informazioni necessarie per valutare l'andamento, la diffusione e l'efficacia delle misure agevolative introdotte dai commi 189 e 190, anche in funzione del perseguimento degli obiettivi generali indicati al comma 184, le imprese che si avvalgono del credito d'imposta effettuano una comunicazione al Ministero dello sviluppo economico”; disponendo inoltre che “Con apposito decreto direttoriale del Ministero dello sviluppo economico sono stabiliti il modello, il contenuto, le modalità e i termini di invio della comunicazione”
In data 6/10/2021 è stato quindi approvato l’allegato modello di comunicazione dei dati e delle altre informazioni riguardanti l’applicazione del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali relativi al Piano Impresa 4.0, sia ai sensi della Legge 160/2019 (Legge di Bilancio 2020), che della Legge 178/2020 (Legge di Bilancio 2021).
Il modello, firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, va trasmesso in formato elettronico tramite PEC all’indirizzo benistrumentali4.0@pec.mise.gov.it secondo gli schemi disponibili on line nel sito www.mise.gov.it.
Con riferimento agli investimenti effettuati nell’anno 2022, il modello di comunicazione va trasmesso entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi riferita all’anno stesso, quindi entro il 30/11/2023.
L’invio del modello di comunicazione in oggetto non costituisce presupposto per l’applicazione del credito d’imposta e i dati e le informazioni in esso indicati sono acquisiti dal Ministero al solo fine di valutare l’andamento, la diffusione e l’efficacia delle misure agevolative.
L’eventuale mancato invio del modello non determina comunque effetti in sede di controllo da parte dell’Amministrazione finanziaria della corretta applicazione della disciplina agevolativa.